Essere forte!
Granitica.
Un parafulmine dove si può scaricare la tensione.
A qualsiasi ora, in qualsiasi giorno
in qualsiasi occasione.
E prendersi improperi e insulti
oltre a sguardi di compassione
e sentirsi vecchia di mille anni.
E risentire la voce di mia madre
che risuona in un angolo remoto del cuore:
“E tu così volevi essere chiamata mamma?”
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La casa della lumaca ( Marzo 2012)
E’ un guscio leggero,
debole persino.
Chiunque può schiacciarlo,
a volte, persino, inconsapevolmente.
Eppure, è l’unica protezione
che ho.
E per quanto sottile sia,
contiene il mio cuore.
E lì, dentro,
si nasconde l’amore.
Chiunque può schiacciarla,
la casa della lumaca.
Ma solo chi ha un cuore
può entrarci.
Ma solo chi mi ama,
sarà ospitato.
Nella casa della lumaca.
Asincrono
Avevo una notizia importante,
un dolore pesante,
una sensazione ingombrante,
una voglia pressante.
Qualsiasi cosa, era per te
e diventava senso e realtà,
trasformava il mondo
in semplice e leggero.
Tutto era, prima, per te
E adesso?
Ho ancora tante cose da dire
ma non ti trovo.
Il tempo non coincide
i nostri passi sfalsati
uno avanti e l’altro indietro
l’altro indietro e uno avanti.
E vorrei ritornare
e vorrei rivedere
e vorrei riscoprire
e vorrei ridere.
Ho un mare di cose da dividere
vorrei il tempo della sincronia.
Nel mio favoloso mondo
Nel mio favoloso mondo
non ci sono porte
non ci sono finestre
non ci sono mura.Nel mio favoloso mondo
non ci sono estranei
non ci sono bugie
non ci sono cattiverie.Nel mio favoloso mondo
chiunque può entrare
munito di lasciapassare
acquistato dal proprietario.Nel mio favoloso mondo
é tutto in tondo
troneggia il cuore
immemore, fa quel che vuole.