Progetto Invisibili 2021: Se la strada potesse parlare di James Baldwin

Black Lives Matter (BLM, letteralmente “le vite dei neri contano”).

Il libro di Baldwin è del 1974, è uscito per la prima volta 47 anni fa eppure potrebbe esser stato scritto anche ieri. Il tema razziale negli USA è di piena attualità e scuote ancora ferocemente la società americana. Una società dove il razzismo è definito sistemico.

La storia raccontata da Baldwin è quella di una giovane coppia di ragazzi afroamericani di New York. La voce narrante è quella da Tish, la ragazza. I due si conoscono da bambini e sono amici da sempre, migliori amici. L’adolescenza li sorprende e tra loro scoppia l’amore che li porta a cercare casa per andare a vivere insieme.
Quando finalmente riescono a superare gli ostacoli che li bloccano, i pochi soldi a disposizione, la famiglia di lui, un proprietario disposto ad affittare a una coppia di neri, arriva l’arresto per Fonny, il ragazzo.

Un agente di quartiere con il quale hanno avuto una discussione si vendica e incolpa Fonny dello stupro subito da una ragazza portoricana.
Non ci sono prove, ma Fonny finisce in carcere ugualmente. La sua innocenza e le prove anche testimoniali che la provano nulla possono contro le accuse di un poliziotto bianco. TIsh scopre nel frattempo di attendere un figlio. E sarà proprio l’arrivo del bambino quello che darà ad entrambi la forza per trovare una via d’uscita.
Le famiglie, la comunità li sostengono nonostante abbiao tutti e tutto contro.

La voce di Tish attraverso la quale parla l’autore è una voce limpida, quella di una ragazza innamorata che vuole, anzi deve, pensare con ottomismo al futuro. Altro non può fare. Il futuro potrebbe essere molto difficile e Fonny potrebbe non riuscire a dimostrare la propria innocenza, ma si deve andare avanti.

Ho amato molto questo libro, la vita dei neri è vita dura e mai sicura. In qualsiasi momento si rischia di essere oggetto di sorprusi, in particolare da chi detiene il potere ( polizia, giudici, politici ecc.). La situazione descritta è realistica e la fiducia nelle istituzioni (in Italia diremmo nello Stato) non esiste. Non c’è possibilità di affidarsi ad un potere, ma bisogna avere sostanze e soldi per trovare un buon avvocato e pagare cauzioni pesantissime. Le leggi non sono dalla parte dei neri nè tantomeno sono utili alla ricerca di giustizia. Le leggi sono alla mercè di chi le sa utilizzare al meglio e comunque restano espressione del potere bianco.
La New York descritta è molto diversa da quella che siamo abituati a veder nei film. Una città nella quale la comunità nera è ai margini e non c’è nessun interesse verso l’integrazione. Da parte dei bianchi c’è un solo aiuto verso la coppia di ragazzi e arriva da una donna bianca Italoamericana, immigrata a sua volta. Per il resto sono soli, soli nella loro comunità. Andrà finire bene più o meno, non ci sarà giustizia, ci sarà una via d’uscita che non prova nè la colpa, nè l’innocenza. Il finale è aperto come lo è la storia che tutti i giorni viviamo … c’è ancora tanta strada da fare.

Fandango ha mandato in stampa questo libro e tutta l’opera di Baldwin, per chi volesse conoscere un autore considerato una delle voci più impegnate della letteratura americana.

Capture

{lang: 'it'}

Progetto Invisibili 2021 – Libro: La lettrice di Čechov di Giulia Corsalini

Progetto Invisibili 2021 –

La lettrice di Čechov di Giulia Corsalini

La voce narrante di questo libro è quella di una badante ucraina di una quarantina d’anni che lascia una figlia e un marito malato per lavorare a Macerata dove accudisce un’anziana sola. Il conflitto che vive per essere un po’ di qua e un po’ di là è un discorso intimo che non diventa mai rabbia, è consapevolezza di un limite: quello dell’età, quello delle possibilità d’amore, quello della classe sociale, quello della capacità di insegnare, quello di non riuscire più a parlare con la propia figlia.
Non dico molto altro, non sarei capace di ripetere con la stessa delicatezza e lo stesso garbo utilizzato da Giulia Corsalini qualcosa in più su Nina, la protagonista.
Ho trovato questo libro spledidamente intimista, a tratti mi sono persino sentita in imbarazzo per quanto l’autrice sia riuscita a ridare l’immagine dei pensieri di Nina con una limpidezza cristallina.

Ho amato questo libro e il quasi colpo di scena finale è emozionante.

Non c’è un bacio, nè una scena qualsiasi che lontanamente assomigli a qualcosa di erotico, eppure non leggevo righe così profonde, segrete, inconfessabili da molto tempo. Un libro intenso che consiglio a chiunque voglia vedere aspetti della vita di persone che vivono molto vicino a noi e che nella maggior parte delle volte sono fuori dalla portata dei nostri occhi.
NIna è l’invisibile per eccellenza e merita di essere la prima protagonista del Progetto 2021.
Grazie alla libraia di Libreria Virginia e co. di Monza che mi ha consgiliato questa bellissimo libro.

Capture

{lang: 'it'}

Le invisibili e gli invisibili – Progetto 2021

Le invisibili e gli invisibili

Un po’ in ritardo quest’anno, ma finalmente ho trovato il file rouge che mi accompagnerà nelle letture del 2021.

Chi sono le e gli INVISIBILI?

Sono tutte quelle persone che per vari motivi escono fuori dagli interessi letterari prevalenti. Che poi detta così sembra un vezzo culturale … in realtà il mio intento è trovare libri che parlino di donne e uomini che sono poco interessanti ad un primo sguardo e che, invece, osservati da vicino,  nascondono mondi e cieli tutti da scoprire. Perchè sono poco interessanti dalla maggioranza delle scrittrici e degli scrittori non saprei dire, ma sono sicura che come sempre i libri che arrivano al grande pubblico, che vengono pubblicizzati e spinti dalle case editrici, in fondo non sono che una minima parte e, molto spesso, non sono i migliori testi a disposizione. Quindi cercherò autrici e autori che parlano di:

  • donne in menopausa ( a 50 anni le donne smettono di essere donne e scompaiono dai libri come protagoniste )
  • badanti, camerieri, portieri, muratori, operaie … ( in genere avere un protagonista medico o manager è più facile, ma accidenti qualcuno deve pur parlare delle persone che hanno un lavoro comune! Si innamorano anche le operaie e i meccanici.)
  • i pazzi, i malati, gli anziani e tutti coloro che a vario titolo sono invisibili.
{lang: 'it'}