Se restassi solo io ( Giugno 2018)
Anche se restassi solo io
ne sono sicura
mi sentirei così.
Abbandonata, senza voce, impaurita, impotente
e pure
indifferente, senza voglia, fatalista, fortunata senza meriti.
Dovrei urlare più forte degli altri?
Dovrei, dovrei.
So che non serve, però.
È questo è tutto.
Le mie ragioni non sono fatte per essere ascoltate da chi non ha orecchie.
Le mie ragioni vogliono tempo, metodo.
Doni preziosi, rubati mille anni fa ai poveri.
Mai restituiti.
A chi non ha voglia di pensare restano le urla e le oscenità.
Forse vivere in un paese volgare e offensivo
È quello che mi merito
Per non avere voce.