Ragione dello STATO: costruire un corridoio di collegamento tra Italia e Francia, che sarà il futuro dei trasporti per questa parte di Europa
Ragione dei NO TAV: non vogliamo che la valle venga perforata, l’opera è inutile.
Allora mi chiedo: il Bene Comune non presuppone che ciascuno debba cedere un po’ del suo per far sì che la collettività se ne avvantaggi?
Non è giunto il momento di trovare un accordo?
I valligiani che protestano sono ad un bivio pericoloso, possono trsformarsi in “semplici” eversivi e le loro ragioni si perderanno tra le insensatezze della violenza.
Sedersi ad un tavolo e trovare un compromesso è l’unica soluzione possibile.