L’8 Marzo di ogni anno è la la Giornata internazionale dei diritti della donna per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molte parti del mondo (Fonte Wikipedia).
Primo punto importante: NON E’ un giorno di FESTA, è una celebrazione, così giusto per sfatare il campo da dannosi fraintedimenti.
Tutto quello che finora è stato fatto è cosa nota (diritto di votare, diritto di essere considerate persone con capacità di intendere e di volere, diritto di lavorare ecc.ecc.ecc.), ma ci sono tanti diritti ancora da conquistare.
Ho stilato così una mia personale lista di diritti che alle donne sono ancora preclusi:
- Il diritto di ESSERE “NORMALI”
- Il diritto di INVECCHIARE
- Il diritto di ESSERE STANCHE e RIPOSARSI
- Il diritto di NON VOLERE FIGLI
- Il diritto di ESSERE MADRE NORMALI
- Il diritto di ESSERE SINGLE
- Il diritto di FARE CARRIERA, anche se non sono estremamente talentuose
- Il diritto di ESSERE FRIVOLE o IMPEGNATE
- Il diritto di ESSERE PAGATE quanto gli UOMINI
- Il diritto di non aver paura di declinare il loro RUOLO al FEMMINILE, perchè essere direttrice o architetta non vale meno.