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Amori Veneziani, una fatica a quattro mani di Giovanna Brunitto  (18 Luglio 2009)
Corriere di Aversa e Giugliano

La scrittrice luscianese Giovanna Brunitto ha pubblicato la sua ultima fatica editoriale “Amori Veneziani”, un lavoro a quattro mani che la nostra conterranea, da tempo trapiantata a Gessate (Milano), ha realizzato a con lo storico navale Massimo Giacomazzo, che essendo di Venezia ha dato un apporto fondamentale per l’ambientazione della storia. Il testo è acquistabile solo on line (euro 12 – 232 pagine) attraverso il servizio “Il mio libro.it”.

Il testo narra la storia di Leone, impresario ed erede della grande tradizione teatrale della commedia veneziana, dopo che il suo più grande amore è andato via, ma un giorno vede arrivare a Venezia da Milano, Anna. Un incontro che fa ritrovare a Leone il il coraggio di ricalcare le scene. Giovanna Patrizia Brunitto con questo libro è giunta alla terza pubblicazione, vive da 18 anni in Lombradia ed è stata vincitrice di due premi letterari. Precedentemente ha dato alle stampe “Il tempo per esser pronti…ed altri racconti”, ed un giallo noir “Solo per distrazione”, anch’essi editi da Il Mio Libro. Il primo volume ha vinto un concorso riservato ai dipendenti Telecom, dove la Brunitto si occupa di relazioni con le banche dopo essere transitata per l’ufficio che cura i rapporti con l’autorità giudiziaria. L’altro premio era riservato alle lettrici del settimanale femminile “Gioia”, in quel caso Giovanna Brunitto ha vinto con il racconto “L’occasione della vita”.
Salvatore Pizzo
 
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 “La mia passione per la lettura è nata nella biblioteca di Lusciano”, una frase semplice ma altamente significativa, quella pronunciata dalla scrittrice Giovanna Brunitto, che a piccoli grandi passi sta ottenendo buoni risultati pur non essendo legata ad editori che contano. Le sue parole dette con estrema naturalezza hanno un effetto forse involontario, forse perchè sono state proferite da una donna,originaria di Lusciano, che vive da 18 anni in Lombradia per la precisione a Gessate (Milano), vincitrice di due premi letterari ed autrice di altrettanti volumi, la sua frase suona come il riscatto di una comunità di quasi 15mila abitanti, abituata a vedere la propria realtà innalzata alla ribalta delle cronache per fatti quasi sempre poco piacevoli. La frase di Giovanna Brunitto è una lezione per coloro che pur essendo uomini politici di “grido” a livello locale, sono poco avvezzi alla lettura, sfortunati che probabilmente hanno pochi mezzi per approcciarsi all’alfabetizzazione primaria, una caratteristica diffusa a Lusciano, che ha portato tanti maggiorenti locali a non apprezzare pienamente la “risorsa” biblioteca, che lì, nonostante tutto, gode di una riconosciuta funzionalità. Giovanna Brunitto ha dato alle stampe due volumi: un racconto, “Il tempo per esser pronti…ed altri racconti”, ed un giallo noir “Solo per distrazione”, entrambi editi da Il Mio Libro, sono acquistabili solo on line. Il primo volume ha vinto un concorso riservato ai dipendenti Telecom, dove la Brunitto si occupa di relazioni con le banche dopo essere transitata per l’ufficio che cura i rapporti con l’autorità giudiziaria. La giuria di “Pubblica un racconto”, era presieduta da Mario Quinto Massazza e composta da Rosaria Carpinelli (direttore editoriale Fandango), Alain Elkann, (scrittore e giornalista), Andrea Kerbaker, (scrittore), Gian Piero Quaglino, (preside della Facoltà di Psicologia dell’Università di Torino). L’altro premio era riservato alle lettrici del settimanale femminile “Gioia”, in quel caso Giovanna Brunitto ha vinto con il racconto “L’occasione della vita”. Adesso sta preparando due lavori: a quattro mani con lo storico navale Massimo Giacomazzi sta scrivendo un altro giallo “Intrighi Veneziani”, l’altro è stato messo da poco in cantiere dopo una recente capatina della scrittrice nei luoghi natii, dove si è recata insieme al marito, al figlio undicenne ed a quello che da poco porta in grembo. E’ capitata ad Aversa durante la giornata Fai ed è rimasta colpita dal fatto che la città normanna era quella che in Campania aveva più monumenti aperti, tra questi l’ha particolarmente affascinata la ruota degli esposti dell’Annunziata, tanto che la scelta come location del prossimo giallo. Giovanna Brunitto è una scrittrice d’istinto, è diplomata alla ragioneria, la sua formazione ed il suo lavoro non hanno alcuna congruenza con questa caratteristica che le sta portando notorietà. Come tutti coloro che se ne sono dovuti andare al Nord per lavoro, torna a Lusciano due tre volte l’anno.
Salvatore Pizzo
 
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